Pino Daniele


Sondaggio


Hai comprato la Special Edition di Nero a Metà?

No, ho già l'originale
No, ma la comprerò
No, non mi interessa
Sì, come potevo perdermela
Sì, mi aspettavo qualcosa di più
Sì. è bellissima



Vedi risultati senza votare



visto:6243
Il Mio Nome è Pino Daniele... - Recensione 5
recensione su www.bielle.org

Non hanno niente che non vanno i nuovi dischi di Pino Daniele e contemporaneamente non hanno neanche nulla che gira per il giusto verso. Sono dischi stanchi, fatti forse per dovere, forse per contratto, forse per abitudine, ma che, da anni, non hanno più niente di determinante da offrire. E quindi siamo al libero arbitrio personale più assoluto. A chi piace Pino potrebbe continuare a piacere all'infinito (tanto le canzoni sono sempre quelle), a chi dà fastidio la voce fessa e l'insistere su giri chitarristici che erano già vecchi negli anni '90 non arriverà neanche a finire il disco.

Personalmente sto nella seconda categoria: quella cheritiene che di Pino Daniele non ci sia bisogno. Musica radiofonica, fatta per non disturbare mai, al servizio di testi normali, né brutti né belli, ma solo scontati. Non un guizzo. Non è neanche possibile detestarlo o sostenere che abbia sbagliato qualcosa. No, i suoi dischi sono perfetti come una supposta. E allo stesso modo svolgono il loro ruolo. Poi se uno ama le supposte ...

Supposto che Pino non sarebbe d'accordo a noi resta la supponenza di dire che, per anni, Pino Daniele, per quanto sempre affine alla canzone da lounge bar, ha avuto una sua valenza forte e un impatto non trascurabile, ma adesso che sinatreggia, con qualche risvolto blues, rientra in quel gruppo di virtuosi senza anima che annovera le Amalia Gré, le Giorgia (non a caso ospite nel disco) e le Mina delle annate meno ispirate.

Tanto mestiere insomma per i solchi, in cui ogni tanto si iscrive una qualche zampata: "Il giorno e la notte", grazie anche alla voce di Giorgia non è affatto male. "Back home", per quanto scontata ha bei momenti chitarristici, come pure "Salvami" che peraltro ha un testo che negli anni '50 sarebbe stato scartato da Sanremo perché troppo datato: tutto "cuore" e "amore"!

Persino "Mardi Gras" non rispecchia il titolo. Niente New Orleans, ma Brasile (infatti è una cover da Alfredo Paixao). Ecco come devitalizzare un fenomeno vitale. Svirilizzata in un samba seriale, entusiasmante come un grande magazzino sovietico. Ancora una volta per cercare i brani migliori dobbiamo appoggiarci alla voce di Giorgia che interviene anche in "Vento di passione" che, seppure musicalmente ricordi "Historia de un amor" di Carlos Eleta Almaran del 1956, ha tra solismi chitarristici, scambio delle due voci e testo malinconico, le carte per affascinare.

Non basta però. Il risultato è pesante e finire il disco più un'opera di fede che di passione. "Il blues del pescatore", banale e dalla rime trite e baciate, è blues solo nella mente dell'autore. "L'africano" è mosciamente jazzata, ma niente a che vedere con i ritmi e la carica della musica di lì, forse la musica più vitale di questi ultimi anni. Tanto per cambiare è un ritmo latino. Moscio. "Ischia sole nascente" e "Passo napoletano" si caratterizzano per il testo brevissimo, che è un vantaggio e per i mischione di napoletano e inglese che riporta ai vecchi tempi, oltre a qualche intervento di Tony Esposito alle percussioni, ma giungono troppo tardi per rialzare il tono del disco.

Solo per appassionati. Solo per pop ascoltatori. Solo per loungisti-mojitoisti. Ecco, per intenderci, il rapporto è quello: Pino Daniele è diventato un mojito (lo cita e cita anche il Cuba libre). Se vi piace il Barolo non siete nel posto adatto.

Recensione di Leon Ravasi su www.bielle.org







Autore:

Filtro Anti spam: Nome e cognome dell'artista a cui � dedicato questo sito (Tutto Maiuscolo - 4,7):



Tutti i commenti saranno pubblicati immediatamente sul sito.
I commenti volgari, con contenuti offensivi o non ritenuti idonei dall'amministratore saranno rimossi il pi� in fretta possibile.
Segnalate tutti i commenti che ritenete non rispettano le precedenti regole ai riferimenti email indicati in fondo alla pagina.
L'amministratore non � responsabile del contenuto dei commenti pubblicati, ma interverr� cancellando i commenti non idonei qualora necessario.




Lista Commenti


Ancora nessun commento inserito per questo articolo.




visto:133013 Visualizza i commenti e/o scrivi un commento
Brevi Pino Daniele 2013


Articolo aggiunto il 28/05/2014

28/05/2014
Nero a metà special edition

Il 3 giugno esce Nero a metà Special Extended Edition (Universal Music Italia), lo storico terzo album di Pino Daniele: sono stati recuperati i nastri originali e rimasterizzati i 12 brani del cd. Inoltre dalle stesse registrazioni del 1980 sono stati tratti due brani inediti (di cui uno strumentale) e nove brani in versioni alternative e demo, che i fan potranno ascoltare per la prima volta. L'album sarà disponibile nei negozi, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
(leggi la fonte)
 

28/05/2014
Pino Daniele premiato ai Music Award

Il 3 giugno tornano i MUSIC AWARDS, in scena per il secondo anno consecutivo a Roma presso “Il Centrale Live” – Foro Italico e in diretta in prima serata su Rai 1. Tra i premiati anche Pino Daniele.
(leggi la fonte)
 

18/03/2014
Pino Deniele a Webnotte

Una serata speciale, quella di Webnotte, online su Repubblica.it questa sera (18/03/2014) alle 21.30. Sì, perché protagonista tra le scrivanie della redazione di Repubblica sarà Pino Daniele, che con la sua band verrà a presentare la sua grande musica e a parlare dello straordinario evento che si terrà l'1 settembre all'Arena di Verona, un'unica serata in cui l'artista riproporrà uno dei suoi capolavori, Nero a metà. In esclusiva per Webnotte Daniele proporrà alcuni brani dal vivo. vedi qui la puntata di webnotte
(leggi la fonte)
 


Leggi le altre brevi





Questa pagina è stata visualizzata 145899 volte.