1977:
Terra mia produzione: Claudio
Poggi Rappresenta la nascita di una nuova canzone napoletana, ed anche la denuncia sociale di una generazione che non accettava compromessi e che nella musica riusciva ad esprimere i propri malesseri. “Terra mia” fu scritta sul divano di casa mia a S. Maria La Nova 32, le mie ambizioni erano quelle di scrivere canzoni come Luigi Tenco e suonare con i grandi chitarristi, a metà tra futuro e tradizioni. Pino Daniele |
1979:
Pino Daniele
produzione: Willy David “Je so pazzo e nun ce scassate ‘o cazzo”. Era una bella scommessa riuscirlo a cantare in televisione e far passare il disco alla radio, fu una canzone di rottura un po’ coraggiosa ma la cosa bella è che io pensavo a suonare la chitarra e non mi accorgevo che le mie canzoni più belle nascevano così quasi per gioco: “Chi tene ‘o mare”, “Jes stò vicino a te”, “Donna Cuncetta”. Veniva fuori così l’anima del “quartiere Porto” dove sono cresciuto. Pino Daniele
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1980:
Nero a metà produzione: Willy
David Il titolo “Nero a metà”, legato ad un concetto musicale, fu anche ispirato da un bellissimo libro che uscì negli anni 70 “Nero di Puglia” che è la storia di un uomo di colore che nasce nel sud, un po’ come la storia del mio amico James Senese. Inutile dire che per me il pezzo più bello è “Quanno chiove”, una delle mie prime canzoni d’amore, tanto l’aria s’adda cagna!”. C’era tanta voglia di cambiare le cose e la musica ci aiutava molto. Pino Daniele |
1981:
Vai mo' produzione: Pino
Daniele - Willy David Finalmente ero riuscito a creare una band forte, tutti solisti con alle spalle un passato di contaminazioni musicali ”Yes I Know My Way” portò l’album in Europa e canzoni come “Sulo pè parlà” mi ispirarono a proseguire una ricerca sulla melodia. Quest’album per me fu molto importante e diede alla mia musica una nuova direzione. Pino Daniele |
1982:
Bella 'mbriana produzione:
Pino Daniele - Willy David La bella ‘mbriana nella tradizione popolare partenopea, è l’anima della casa, un folletto benigno che vive in simbiosi con essa, non ha epoca, non ha età ma può intervenire e cambiare gli eventi. A mio avviso “Maggio se ne va” è il pezzo più significativo, ricordo che Wayne Shorter mi scrisse su un foglio di musica la melodia e sotto le note ci mise una frase che non potrò mai dimenticare: “da queste note tutti capiranno da dove vieni ed il vento porterà le tue melodie in giro per il mondo”. Pino Daniele |
1984:
Musicante
produzione: Pino Daniele - Willy David Pino Daniele
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1984:
Sciò live produzione: Pino
Daniele E’ stato il mio primo disco live, un doppio album ricco di ricordi e di incontri musicali d’eccezione, io non volevo che quest’album uscisse perché non ero soddisfatto delle registrazioni. (ma io non sono mai stato soddisfatto delle registrazioni). Pino Daniele |
1985:
Ferryboat produzione: Pino
Daniele Finalmente il primo disco registrato e mixato nel mio studio a Formia, Sono molto legato al pezzo “Quaccosa” e ricordo che il mio amico Paolo Raffone portò gli amici del conservatorio di Napoli per suonarlo in diretta…ed io ero fiero che il mio studio suonasse così bene! Cantai quel pezzo stravaccato su una poltrona all’entrata dello studio, perché ero distrutto! Doveva essere una voce guida (un demo) ma era piena di emozione che lasciai tutto così. Pino Daniele |
1987:
Bonne soirèe produzione: Pino
Daniele I mie viaggi in Francia furono sempre più frequenti, e l’interesse per le diverse etnie faceva nascere in me l’esigenza di avvicinarmi a questa nuova musica che nasceva negli anni 80: il rock-arabe. Registrato e mixato allo “Stone Castle Studio” di Carminate ha delle sonorità per l’epoca molto all’avanguardia. Pino Daniele |
1988:
Schizzechea with love
produzione: Pino Daniele Fu il mio primo album mixato all’estero dopo l’incontro con Gregg Jackman. Gregg ha collaborato poi alla realizzazione di altri miei dischi. Cominciai ad usare i campionatori, senza abbandonare le mie radici. “Cry” è uno degli esperimenti meglio riusciti di canzone mit-europea. Pino Daniele |
1989:
Mascalzone latino produzione:
Pino Daniele E’ uno dei mie dischi preferiti, realizzato interamente in casa da me e dal mio amico Bruno Illiano. Ho dedicato “Anna verrà” alla Magnani che considero simbolo femminile del neorealismo. Venendo dalla canzone in lingua, “Anna verrà” è stata la mia prima canzone italiana. “Mascalzone latino" ha realizzato un po’ il mio sogno: fondere l’acustico con l’elettronica. Pino Daniele |
1990:
Tra musica e magia
produzione: Willy David
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1991:
Un uomo in blues produzione:
Pino Daniele Vede la collaborazione di veri maestri del Jazz, con “’O scarafone” ritorna quell’ironia che caratterizzava alcuni aspetti della mia musica. Devo dire che Mick Goodrick (grande maestro di chitarra) è venuto in Italia non solo per la realizzazione dell’album ma anche per una serie di concerti. Siamo stati insieme un bel po’, e devo dire che mi ha aperto il cervello a nuovi orizzonti chitarristici. Da questo disco in poi ci sarà sempre un po’ di Goodrick nelle mie armonie. Pino Daniele |
1992:
Sotto 'o sole produzione:
Pino Daniele In questo disco sono riuscito a convincere Massimo Troisi a venire in studio per registrare una parte di “Saglie saglie” come introduzione all’album. Fu proprio “Saglie saglie” che ci fece conoscere, parecchi anni prima, ad una trasmissione televisiva dove partecipammo entrambi. “Quando” è una delle mie canzoni più belle scritta appositamente per il film di Massimo” Pensavo fosse amore invece era un calesse”. Pino Daniele |
1993:
Che Dio ti benedica
produzione: Pino Daniele “Sicily” è uno dei pezzi strumentali più conosciuti di Chick Corea, io sono riuscito a farla diventare una canzone. Ad esprimere così il mio pensiero su una terra che ho sempre amato. “T’aggia vedè morta” fu scritta da me e Massimo Troisi mentre eravamo in macchina da Roma a Viareggio dove ci aspettava la registrazione di “Alta classe”. Non potrò mai dimenticare l’espressione di Massimo quando cantava con me quella canzone, vorrei tanto che quel viaggio continuasse ancora. Pino Daniele |
1993:
E sona mo' produzione: Pino
Daniele “Two on the road”, questo era il senso di “E sona mò”, un altro live ma anche un video, concerti indimenticabili per una pausa artistica di riflessione. Io e Carol Steel siamo stati una bella coppia. Pino Daniele |
1995:
Non calpestare i fiori nel deserto
produzione: Pino Daniele L’amore per l’Africa, la voglia di tornare ad una canzone arabeggiante, riprendere un po’ il discorso di “Bonne Soirèe” in una chiave diversa questo è “Non calpestare i fiori nel deserto”. L’amicizia con Jovanotti ha dichiaratamente influenzato alcune scelte artistiche. Lorenzo ha collaborato ad un mio rinnovo, sarà questa grande energia, ma la sintonia con un mondo nuovo è accolta da me sempre con un consenso positivo. Pino Daniele |
1996:
Passa 'o tiempo e che fa
produzione: EMI Italiana s.p.a.
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1997:
Dimmi cosa succede sulla Terra
produzione: Pino Daniele L’abbigliamento militare è stata una scelta non solo di look, ma ideologica, primo contro la violenza della guerra e poi il verde militare e mimetico è presente in tutti i popoli del mondo, nel mio caso a difesa del buon senso e della solidarietà. Pino Daniele |
1998:
Yes I know my way produzione:
cd_22A.jpg Questa raccolta fa il punto della situazione sun un percorso artistico sempre presente nel panorama musicale italiano. A mio avviso il pezzo più interessante è “Senza peccato”, un modo di rinnovarsi attraverso il cambio generazionale, “Yes I Know My Way” resta sempre un pezzo storico della mia carriera ma “Senza peccato” ne rinnova il senso, facendone una proposta molto attuale, grazie anche ai mitici Simple Minds. Pino Daniele |
1999:
Come un gelato all'equatore
produzione: Pino Daniele La canzone mediterranea prende forma più definita in questo disco, anche se il cappellino non mi sta tanto bene io l’ho messo lo stesso a simbolo di un’etnia ben definita. Mi sento un po' turco napoletano. Pino Daniele |
2000:
Napule è produzione: Pino
Daniele
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2001:
Medina produzione: Blast
Records LTD “Medina” è uno degli itinerari di questo viaggio iniziato con “Non calpestare i fiori nel deserto” unici ospiti italiani del progetto sono i 99 Posse, le altre voci sono quelle di Faudel, Salif Keta e Lotfi Bushnaq. Musicisti americani ed arabi; questo è il miracolo della musica. Peter Erskine, Victor Bailey, Rachel Z, Miriam Sullivan, Mike Manieri, la magia di Omar Faruk e la voce di Mia Cooper. In alcuni pezzi sono presenti Lele Melotti, Rino Zurzolo e Gianluca Podio. Dodici canzoni più un pezzo del 600 Napoletano di Gesualdo da Venosa, uno di quei famosi madrigali scritti all’inizio del 600… benvenuti nella città vecchia dove è appena cominciato il mio futuro musicale. Pino Daniele |
2002:
Concerto produzione: Pino
Daniele “Concerto” realizzato con un trio tutto al femminile in una cornice molto suggestiva. La voce di Mia Cooper, il pianoforte di Rachel Z, il basso si Miriam Sullivan e la batteria di Allison Miller hanno affascinato il pubblico che ha apprezzato la mia scelta. Tra pezzi vecchi e nuovi il viaggio musicale è abbastanza completo, il sound è un insieme di suoni folk ed etnici. Pino Daniele |
2004:
Passi d'autore
produzione: Pino Daniele & Blue Drag Dopo un approfondito studio sul canto rinascimentale, nasce ”Pino Daniele Ensemble”, un insieme di voci classiche che trova spazio anche nel suono moderno, la collaborazione con il Maestro Gianluca Podio ha fatto si che il progetto avesse un impronta classica da un lato, dall’altro atmosfere jazz di musica latina, grazie anche alla presenza del “Peter Erskine Trio”. Nonostante alcuni brani tipici di Bossanova e musica brasiliana, c’è la voglia di ricercare un suono europeo dalle matrici Madrigaslistiche. Pino Daniele |
2005:
Iguana cafè produzione: Pino
Daniele & Blue Drag Questo lavoro non rientra nel genere di musica latina che siamo solitamente abituati ad ascoltare, ma ne ricorda le sfumature e la melodia; La melodia fa da collante per tutto il percorso musicale, dall’Afrojazz alla Bossa, dal Latin Blues alle atmosfere dal respiro classicheggiante. Chitarra e voce raccontano la mia storia, le “Promesse da marinaio”, “’O sole mio”, “Serenata a fronn ‘e limone” e le “Voci sospese” che parlano di pace. Il tempo di un caffè, 36 minuti di musica. All’Iguana Cafè non poteva mancare un pezzo come “Patricia” di Perez Prado. Il chitarrista si è divertito molto. Pino Daniele
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2007:
Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui
produzione: Pino Daniele "Vado avanti per la mia strada anche perché sarei ridicolo se tentassi di adattarmi ai tempi di oggi. La cultura provoca fastidio, perché dove c'è cultura non ci può essere guerra. Per me fare un disco non vuol dire confezionare un prodotto. Il mio resta il percorso di un musicista che ama suonare. Oggi è sempre più difficile trovare qualcuno che ami suonare. La musica oggi è sempre un più un rumore di accompagnamento. Ormai faccio solo quello che ho voglia di fare. Certo, però, che fare il musicista in questo modo è un lusso". Pino Daniele |
2008:
Ricomincio da 30
produzione: Pino Daniele «Noi stiamo facendo tutto questo progetto per mostrare una parte positiva di Napoli: è come la voce di una generazione che ha ancora eco in certe mie canzoni. Voglio ricordare qui l’energia positiva della mia città, e mi preoccupa che vadano in concorso a Cannes due film come “Il divo” su Andreotti e “Gomorra” dal libro di Roberto Saviano: non vorrei che l’Italia, e Napoli, venissero guardate attraverso quella sola visuale». Pino Daniele
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2009:
Electric Jam
produzione: Pino Daniele «Torno alle origini; al blues e al rock anni ’70, dove i suoni riflettevano i fermenti della società. Per farti conoscere dovevi suonare nelle piazze, non c’erano i video patinati» «Un salto nel passato per capire meglio l’attualità. Nell’album c’è il soul e il funky, il pop e il jazz, la melodia e i ritmi afro. C’è il mio vissuto filtrato da Napoli, crocevia di culture e di profumi cui è impossibile resistere» «Da oltre trent’anni seguo la mia ispirazione fregandomene delle regole del marketing. Vivo per fare buona musica» Pino Daniele
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2010:
Boogie Boogie Man
produzione: Pino Daniele |
2012:
La Grande Madre
produzione: Pino Daniele |
2013:
Tutta n'ata storia
produzione: Pino Daniele |
2014:
Nero a metà Special Edition
produzione: Pino Daniele |
I SINGOLI Tutti i singoli estratti dai vari album di Pino Daniele presentati in ordine di data di produzione... |
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Articolo aggiunto il 28/05/2014
28/05/2014 |
Nero a metà special edition |
Il 3 giugno esce Nero a metà Special Extended Edition (Universal Music Italia), lo storico terzo album di Pino Daniele: sono stati recuperati i nastri originali e rimasterizzati i 12 brani del cd. Inoltre dalle stesse registrazioni del 1980 sono stati tratti due brani inediti (di cui uno strumentale) e nove brani in versioni alternative e demo, che i fan potranno ascoltare per la prima volta. L'album sarà disponibile nei negozi, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. |
28/05/2014 |
Pino Daniele premiato ai Music Award |
Il 3 giugno tornano i MUSIC AWARDS, in scena per il secondo anno consecutivo a Roma presso “Il Centrale Live” – Foro Italico e in diretta in prima serata su Rai 1. Tra i premiati anche Pino Daniele. |
18/03/2014 |
Pino Deniele a Webnotte |
Una serata speciale, quella di Webnotte, online su Repubblica.it questa sera (18/03/2014) alle 21.30. Sì, perché protagonista tra le scrivanie della redazione di Repubblica sarà Pino Daniele, che con la sua band verrà a presentare la sua grande musica e a parlare dello straordinario evento che si terrà l'1 settembre all'Arena di Verona, un'unica serata in cui l'artista riproporrà uno dei suoi capolavori, Nero a metà. In esclusiva per Webnotte Daniele proporrà alcuni brani dal vivo. vedi qui la puntata di webnotte |
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